Roma, gli Allievi Carabinieri del 142° Corso Formativo
hanno giurato alla presenza del Comandante Generale

Nella mattinata odierna, presso la Caserma “Cap. M.O.V.M. Orlando De Tommaso” di Roma, alla
presenza del Comandante Generale Teo Luzi, si è svolta la cerimonia del Giuramento Solenne e
conferimento degli “Alamari” agli Allievi Carabinieri del 142° Corso Formativo, intitolato al
Carabiniere Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” Andrea Marchini, Eroe della Guerra
di Liberazione.


Al cospetto della Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri, cui è stata da poco conferita la
croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia, i 346 Allievi hanno giurato fedeltà alla
Repubblica e alla Costituzione e, in ossequio a una lunga e suggestiva tradizione, hanno vissuto
l’emozionante momento dell’apposizione degli alamari, da parte di familiari o persone a loro care,
sulle “marsine” della Grande Uniforme Speciale, mentre in sottofondo echeggiava la formula: “In
nome di una antica tradizione ti affido gli alamari simbolo sacro di ogni Carabiniere. Indossali con
onore, orgoglio ed incondizionato senso del dovere, memore dei silenziosi e spesso supremi
sacrifici di chi ti ha preceduto e di esempio per coloro che ti seguiranno. Mantieni vivi ed
incrollabili gli ideali di rettitudine ed onestà che essi rappresentano, proseguendo con fermezza,
umanità ed alta professionalità gli impegni assunti con il giuramento di fedeltà alla Patria. Buona
fortuna, quindi, e ricordati che con la perseveranza e ferrea determinazione nessun ostacolo è
insormontabile”. Agli Allievi classificatisi nei primi 6 posti della graduatoria del corso di
formazione, gli alamari sono stati apposti dal Presidente della Corte dei Conti, dal Comandante
Generale dell’Arma dei Carabinieri, dal Comandante delle Scuole dell’Arma, dal Presidente
dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dal Presidente dell’ONAOMAC, che è l’Opera Nazionale
di Assistenza agli Orfani dei Militari dell’Arma e dal Comandante della Legione Allievi
Carabinieri.
È particolarmente significativa l’intitolazione del corso al Car. M.O.V.M. “alla memoria” Andrea
Marchini, uno dei tanti protagonisti della difesa della democrazia e della libertà in Italia, nell’anno

in cui si celebra l’ottantesimo anniversario dall’inizio della guerra che portò alla liberazione della
Nazione dal nazifascismo, con il determinante contributo di migliaia di militari dell’Arma dei
Carabinieri. Nell’occasione, è stata consegnata una targa ricordo al Dott. Giuseppe Marchini, nipote
dell’Eroe e detentore della Medaglia concessa, ed è stata letta la motivazione con cui è stata
tributata l’onorificenza: “Carabiniere audace e valoroso acclamato Caposquadra dai suoi partigiani
che lo vollero loro comandante, di ritorno in pattuglia da un’ardita missione compiuta oltre lo
schieramento nemico, veniva attaccato da un reparto tedesco. Benché in condizioni di inferiorità
numerica e benché ogni libertà di movimento fosse intralciata da un campo minato, accettava
l’impari lotta e con indomito valore sosteneva l’urto nemico. Mutilato di un piede asportato dallo
scoppio di una mina, vincendo lo strazio della carne ridotta a brandelli, con l’intenso fuoco del suo
mitra fronteggiava per due ore l’avversario incitando con l’esempio e con la parola i suoi uomini a
resistere fino all’estremo per non abbandonare i compagni feriti. Colpito a morte, cadeva da Eroe
con la fronte volta al nemico, confermando e perpetuando con l’offerta della sua vita le nobili
tradizioni dell’Arma dei Carabinieri che ha per credo abnegazione, dovere e sacrificio”. Monte
Carchio (Toscana), 15 dicembre 1944.
Il Comandante Generale Teo Luzi ha affermato: “Voi dovete saper servire la comunità, rischiare
per la comunità e dare il meglio di voi stessi. La gente deve avere fiducia nelle Istituzioni e in
questo l’Arma dei Carabinieri può fare molto per alimentarla. Il sentimento della fiducia collettiva
è indispensabile per conseguire quella coesione sociale, presupposto per superare le difficoltà di
questo momento storico, condizionato dagli effetti post pandemia, dalla guerra nel cuore
dell’Europa e dal conflitto in terra di Israele e Palestina”.
Il giuramento degli Allievi Carabinieri di Roma ha seguito l’analoga cerimonia tenutasi ieri presso
la Caserma “V. Brig. M.O.V.M. Salvo d’Acquisto” di Velletri, dove hanno giurato i frequentatori
del 141° Corso Formativo. Nei prossimi giorni, giureranno gli Allievi delle Scuole di Torino,
Iglesias, Campobasso, Reggio Calabria e Taranto.

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