IL LAZIO PRONTO AD ESTENDERE LA VACCINAZIONE IN FARMACIA:
SarΓ  la Regione Pilota di UN percorso di ampliamento
dell’accesso vaccinale alla maggioranza della popolazione

Dalla fine del 2023 nelle farmacie del Lazio saranno ampliate le possibilitΓ  di accesso ai vaccini per tutta la popolazione adulta. E’ quanto emerso questa mattina a Roma in occasione del convegno β€œLa vaccinazione in farmacia”, promosso da Federfarma Lazio in collaborazione con We Inform e con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, incontro a cui ha partecipato tra gli altri Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute. Nel corso dell’evento Γ¨ arrivato l’impegno del Consiglio Regionale del Lazio e del presidente Antonio Aurigemma per una rapida attivazione del progetto.

IL RICHIAMO DEL MINISTERO
β€œLa pandemia Γ¨ ormai alle spalle, come ci dicono i dati, e questo Γ¨ confortante, ma c’Γ¨ il problema della fascia fragile della società”. Non solo Covid e influenza: β€œC’è poi il problema del numero delle vaccinazioni, che Γ¨ a mio avviso ancora insufficiente – ha affermato Vaia –  Per questo ho emanato lo scorso 3 novembre una prima circolare per invitare le Regioni ad aumentare l’impegno sul piano della comunicazione e sul piano organizzativo, utilizzando tutti i setting assistenziali, a partire dal presidio di prossimitΓ  che Γ¨ la farmacia. Il vaccino deve essere visto come farmaco di prossimitΓ , immediatamente fruibile dal cittadino. La farmacia Γ¨ il presidio piΓΉ facilmente accessibile anche per la vaccinazione dei minori. Da atto medico, come previsto dal regio decreto del 1934 ancor in vigore,  la vaccinazione deve trasformarsi in atto sanitario”.

LA NUOVA CIRCOLARE COVID
Vaia ha firmato β€œin diretta” una nuova circolare, rivolta a tutte le Regioni, con l’invito ad estendere la vaccinazione in tutti i presidi possibili, anche le strutture ospedaliere, a supporto delle persone piΓΉ fragili.


PERCHÈ E QUALI VACCINI IN FARMACIA
Portare i vaccini in farmacia e renderli disponibili per gli adulti di tutte le fasce d’etΓ , con e senza fragilitΓ , diventa, quindi, un’opportunitΓ  e un elemento di supporto non solo per semplificare l’accesso a fondamentali strumenti di profilassi e alle corrette informazioni in merito, ma anche per le autoritΓ  sanitarie nel raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale, che risentono della β€œstanchezza” post pandemia. In questa direzione l’intervento del presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonio Aurigemma: β€œLa prevenzione vaccinale Γ¨ una risorsa per la salute dei cittadini e uno strumento per abbattere i costi del Sistema Sanitario Nazionale. La nostra Regione darΓ  a tutti la possibilitΓ  di usufruirne β€œsotto casa”. Finora la politica ha legiferato senza prima ascoltare quelle realtΓ  che hanno davvero il polso della situazione. Oltre all’ascolto, serve una sinergia tra le varie parti coinvolte nella sanitΓ : Γ¨ un compito complesso, ma certamente cosΓ¬ importante da non poter essere ulteriormente rimandato”. Aurigemma ha anche annunciato l’intenzione di portare le informazioni sui benefici della prevenzione vaccinale nelle scuole, attraverso messaggi mirati e β€œsu misura” per i ragazzi.
 

LA FIDUCIA  NEL FARMACISTA

Gli italiani si fidano del farmacista e sono favorevoli alle vaccinazioni in farmacia molto di piΓΉ degli altri cittadini europei. Nell’incontro che si Γ¨ tenuto questa mattina si Γ¨ parlato della possibilitΓ  di coinvolgere in questa iniziativa le 1.780 farmacie del Lazio e dei vaccini che potrebbero essere inclusi nel progetto. 

“Stiamo lavorando ad un accordo con la Regione Lazio per cercare di recepire sia le buone pratiche giΓ  adottate da altre Regioni, sia pratiche innovative per facilitare l’accesso dei cittadini a vaccinazioni oggi ritenute fondamentali. Penso, in particolar modo, al vaccino antipneumococcico, rivolto alla popolazione anziana, al vaccino contro il Papillomavirus (HPV), che riesce a evitare patologie gravi come il tumore, rivolto sia alle donne sia agli uomini, e al vaccino contro l’Herpes zoster” ha dichiarato il presidente di Federfarma Lazio, Eugenio Leopardi.

Un’opportunitΓ , quindi, per i cittadini del Lazio, che potranno in futuro fare le vaccinazioni con il loro farmacista di fiducia. 

β€œIl coinvolgimento dei farmacisti nell’attivitΓ  di prevenzione vaccinale risponde all’esigenza di garantire ai cittadini maggiore prossimitΓ , facilitΓ  di accesso e informazione sulla vaccinazione, elementi essenziali per aumentare l’adesione a questo importante strumento di protezione della salute individuale e collettiva – ha detto il presidente della Federazione Ordini dei Farmacisti (FOFI), Andrea Mandelli –  I farmacisti, il cui ruolo in ambito vaccinale si Γ¨ dimostrato efficace con le campagne anti-Covid e antinfluenzale, sono pronti ad ampliare il loro apporto nella somministrazione dei vaccini, dall’Herpes zoster, come giΓ  sperimentato in alcune Regioni, allo pneumococco, all’HPV, al fine di raggiungere gli obiettivi di copertura stabiliti dalle autoritΓ  sanitarie per le diverse categorie e fasce d’etΓ . I farmacisti di comunitΓ  rappresentano il primo presidio sanitario per i cittadini e, come tali, ricoprono un ruolo di primo piano nelle reti per la prevenzione sul territorio. Siamo pronti”.

Per maggiori informazioni sulla vaccinazione in farmacia consulta il sito:

www.federfarmalazio.com

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