Vino Made in Italy: boom storico nel 2023, con 3 miliardi di euro nella vendita
al dettaglio
Il 19 maggio torna Vino e Arte che passione L’ottava edizione della
manifestazione romana che celebra winelovers in location storiche

Per il vino italiano è un momento d’oro. E l’indiscussa qualità del vino italiano, riconosciuto come
un’eccellenza in tutto il mondo, è il perno vitale di Vino e Arte che passione, la manifestazione
giunta all’ottava edizione, ideata e realizzata da Ciro Formisano e Antonio Pocchiari, fondatori
di CT Consulting Events, che anno dopo anno ha visto crescere il pubblico di appassionati ed
estimatori non solo del vino, ma anche della bellezza in chiave storica grazie alla scelta di location
uniche e dal prestigioso passato storico. La stagione particolarmente favorevole del vino Made in
Italy è sottolineata anche dai numeri, visto che nel 2023 la vendita al dettaglio ha raggiunto il suo
massimo storico, superando i 3 miliardi di euro, con una crescita del 2.5% rispetto allo scorso
anno, sia per i vini fermi che i vini spumanti (dati Circana). L’eccellenza dei produttori, della
qualità delle vigne e la sapienza delle cantine storiche, rendono il vino Made in Italy una prima
scelta per noi italiani. E per celebrare l’unicità italiana, Vino e Arte che Passione, per l’edizione
numero otto, cambia location e sceglie la Galleria del Cardinale Colonna, all’interno di Palazzo
Colonna, costruita nel 1730 dall’architetto Paolo Posi, al posto di un lungo corridoio, decorato
dagli stemmi delle famiglie imparentate con i Colonna, che aprirà le sue porte agli amanti del buon
bere domenica19 maggio 2024 in via della Pilotta 17/A.
L’edificio è diviso in tre corpi: due bracci e una rotonda centrale, sostenuta da colonne
impiallacciate di giallo a2ntico, provenienti, per quanto si narra, dal Pantheon e sino a quel
momento conservate nei sotterranei del palazzo. In questo ambiente, nel quale all’epoca si scorgeva
sullo sfondo una Deposizione forse di Federico Zuccari, si svolse in presenza di Pio VII, nel 1803,
la cerimonia del battesimo delle due gemelle Savoia, Maria Teresa e Maria Anna, futura imperatrice
d’Austria. L’avvenimento è stato consegnato alla memoria da due dipinti, a pendant. Domenica 19
maggio, dalle 13 alle 20, gli amanti del vino potranno immergersi in questa location di pregio – tra
storia e opere d’arte – e degustare i vini di oltre 50 aziende vinicole, tra le migliori cantine del
nostro paese, scelte con cura ed attenzione dagli organizzatori di Vino e Arte che passione. Ai
partecipanti si offrirà la migliore esperienza, tra circa 400 etichette da provare. Come in ciascuna
delle edizioni precedenti, i wine lovers potranno degustare delle ottime bottiglie, mentre
passeggeranno nella storia, immersi in un’opera d’arte unica, la cui bellezza esalta l’esperienza
stessa del bere. Ideata da CT Consulting Events, società di punta nel panorama nazionale
nell’organizzazione di eventi del Food & Beverage, Vino e Arte che passione è uno degli
appuntamenti più attesi nella Capitale sia dai winelovers che dagli addetti ai lavori del mondo
del vino, come conferma anche il co-fondatore della manifestazione, Ciro Formisano: “Sin
dall’inizio di Vino e Arte che passione, abbiamo pensato che abbinare la bellezza delle location di
pregio che ospitano l’evento alla ricchezza qualitativa delle migliori cantine italiane fosse garanzia
di successo. Essere arrivati a questa ottava edizione indica che la nostra visione era giusta e che
l’esperienza degustativa che riusciamo ad offrire è piena e soddisfacente”.

Tutte le informazioni sul sito: www.vinoeartechepassione.com

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