Dal 9 al 14 maggio 2023

Spettacolo vincitore della 13 a edizione della rassegna
SALVIAMO I TALENTI – Premio Attilio Corsini 2022

MERIDIANI

con

Giuseppe Brunetti, Loris De Luna, Chiarastella Sorrentino

drammaturgia Carlo Galiero – regia Chiarastella Sorrentino

musiche originali Giuseppe Brunetti – scene Rosita Vallefuoco – costumi Rachele Nuzzo

disegno luci Sebastiano Cutiero – progetto sonoro Filippo Conti
aiuto regia Elvira Scorza – assistente alla regia Caterina Modafferi

realizzazione scene Mauro Rea
Produzione Attori & Tecnici

Meridiani nasce dal desiderio di coniugare tematiche universali: l’infanzia, l’amore, la malattia, la morte, la percezione del
tempo, l’intrinseca fragilità di ogni fenomeno che ha l’ambizione dell’eternità. Cercare di raccontare una storia che
custodisca qualcosa di magico, di universale e allo stesso tempo di giocoso ed effimero. Il tema della morte viene
affrontato dal punto di vista di chi resta e di chi muore. Reii, Gigo e Dinamo sono gli anagrammi di ieri, oggi e domani.
Reii è il passato, è indolente e immerso nei suoi vizi, seduto sulla vita, vittima di se stesso e dei suoi errori, della sua
goffaggine e della vigliaccheria che lo condanna a non dichiararsi alla donna che ama. È incastrato nei suoi difetti, vive
una continua condizione inadeguatezza a volte irresistibilmente comica. Sempre un po’ sotto o un po’ sopra le righe, mai
al posto giusto nel momento giusto, cerca in tutti i modi di allontanare il futuro e di attrarre a sé il presente.
Gigo è il presente, in continua tensione tra passato e futuro, tra abitudine e scoperta. Non riesce a credere di bastare a se
stessa, subisce l’angosciante proiezione indietro o in davanti, senza mai godere della pace del suo tempo. Gigo e Reii
sono immersi nella nostalgia, orfani senza radici, non hanno mai ricevuto una festa di compleanno e passano la vita
cantando e suonando alle feste di altri bambini.
Dinamo è il futuro ed è un malato terminale che vuole uccidersi prima di assistere alla rovina definitiva del suo corpo. Il
futuro è già morto o quasi morto, non è ancora o non è più, è l’oggetto dell’innamoramento del presente ed è un
archeologo, colui che sa leggere, interpretare, comprendere le rovine del passato. Quando proviamo a pensare al futuro,
coesistono in noi speranze e paure, in Dinamo convergono le speranze e le paure per eccellenza, quelle che riguardano
ogni persona: l’amore e la morte.
Meridiani vuole festeggiare la morte, vuole compiere un rito collettivo di saluto e ricongiungimento con chi crediamo di
aver perso, vuole raccontare la sensazione di sentirsi seguiti e protetti dai nostri morti, celebrare chi c’è stato prima di noi

Dal 9 al 14 maggio 2023 (h 21.00, mercoledì 10 h 17.00, domenica 14 h 17.30)
TEATRO VITTORIA – ATTORI & TECNICI Piazza S. Maria Liberatrice 10, Roma (Testaccio)
Botteghino: 06 5740170 – 06 5740598
Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it
Come arrivare: Metro: Piramide; Tram: 3; Bus: 23, 30, 75, 83, 170, 280, 716, 781.
Comunicazione: uffstampa@teatrovittoria.it

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