IL SOGNO DI GRAMSCI
I temi liceali di un giovane ribelle
con
Gad Lerner e Silvia Truzzi
regia di
Simone Rota
scenografia Giorgia Ricci
direzione della fotografia Mauro Ricci
Produzione Loft Produzioni S.r.l.
distribuzione Epoché ArtEventi
Nella primavera del 2022 Gad Lerner è entrato in possesso di tre temi del liceale Antonio
Gramsci, fino ad allora inediti. Ciò che salta immediatamente all’occhio negli scritti liceali è come
già s’intravedano nitidamente i grandi filoni del pensiero gramsciano, studiati ancora oggi in tutto il
mondo e di straordinaria attualità. Il suo curriculum scolastico era stato accidentato e discontinuo fin
dalle elementari nonostante l’ottimo rendimento, a causa dell’arresto del padre che aveva precipitato
la famiglia in una situazione di povertà estrema. Da questa esperienza di privazioni, unita a
un’insaziabile e precocissima sete di conoscenza, matura l’idea della cultura come strumento di
emancipazione degli ultimi; un’idea di cultura lontana dall’intellettualismo, capace di creare negli
individui la coscienza di classe. Prendendo spunto da questi preziosi documenti giovanili, Gad Lerner
e Silvia Truzzi portano in scena uno spettacolo, diviso in tre parti come tre sono i temi ritrovati, che
ripercorre i primi anni della vita del filosofo e politico sardo. Lo spettacolo alterna testimonianze –
spesso in prima persona, ricavate dalla vastissima produzione epistolare – che rievocano la perigliosa
vita del giovane Gramsci – ad analisi del suo pensiero, in grado di farci riflettere e di sorprenderci. A
dispetto del quieto vivere e della realpolitik, si può e si deve sognare un mondo diverso e
giusto: ecco, Il sogno di Gramsci.