Come onde sulla sabbia: la presentazione a RomaÈ stata una presentazione ricca di sorrisi e con qualche momento di commozione quella di ieri 15 febbraio alle ore 18.00 presso la Libreria Eli di Roma (Viale Somalia 50/A) del coraggioso romanzo d’amore Come onde sulla sabbia di Marzia Pendini in uscita per Iacobelli Editore: introdotto e coordinato da Renato Marengo, l’evento ha visto a dialogare con l’autrice la giornalista e scrittrice Susanna Schimperna. Un incontro fra due donne molto differenti fra di loro, ma accomunate da una curiosità sulla vita e da qualche ricordo sul passato (un genitore scomparso prima che uno possa avere il tempo di un confronto…) che ha regalato qualche istante di commozione. E poi un dibattito gioioso e serrato con il pubblico presente che ha aperto ad alcuni sorrisi.Come onde sulla sabbia è un coraggioso romanzo d’amore che combatte sul filo di un racconto senza filtri gli stereotipi più comuni sulla figura femminile raccontando di tutte le donne: quelle amate, lasciate, quelle deluse, le donne felici, quelle ferite e quelle che sono alle prese con i primi, euforici, amori. In un sottile gioco di transfert e controtransfert, Marzia Pendini mette nero su bianco le luci e le ombre di mille storie: la propria, quelle di tante amiche, di altre donne magari appena sfiorate, di storie lette, scoperte, annusate qua e là. Pagine intense in cui ritrovarsi o semplicemente scoprire l’altra da sé (per le lettrici) o scoprire quanto magari non si conosce (per i lettori).
Un romanzo che viaggia con la sua protagonista fra luoghi, città, paesi lontani e vicini in una scoperta intima che passa anche fra le tasche di una valigia e la polvere di un’autostrada: da New York alla Cambogia, dall’India a Berlino.Come onde sulla sabbia è un romanzo nato dall’impeto di un grande amore vissuto a tutto tondo e portatore di un forte dolore che percorre il coraggio di una donna che ha saputo ricominciare da capo dopo una forte delusione, che decide di far battere nuovamente il suo cuore al ritmo della passione, dell’euforia e della spensieratezza che la porteranno a vivere momenti ed emozioni incandescenti. Attraverso una scrittura senza filtri vengono raccontati i momenti di passione della protagonista, passione che emerge dalle righe indisturbata, senza vergogna e senza veli. Oltre ai sentimenti si toccano tematiche importanti; come quella del suicidio, una perenne lotta tra la vita e la morte che riesce ad essere alleggerita dall’unica certezza che si porta dietro la protagonista: l’amore per le sue figlie. Lo stesso amore che la farà riflettere sulla possibilità di non trovare mai l’altra metà della mela perché il sentimento che prova per le sue due bambine risulta ineguagliabile. Altro tema cruciale è la perdita di un genitore, che nel romanzo è la figura del padre, morto per la ferocia di una malattia cronica che lo trasforma da uomo virile e possente in figura esile, malata e fragile.
Sarà proprio questa crudele trasformazione a travolgere la protagonista del nostro romanzo che, alla scomparsa di colui che per lei è centro e baricentro, inizia a vacillare. Da questo trauma i suoi incontri fugaci, di sensualità e passione, amori fuggitivi che lasciano spazio ad un dolore bagnato da lacrime, lacrime che contornano il vuoto che la giovane sente premere dall’interno e che non sa come colmare. Ma il fulcro principale del romanzo è la radicale ribellione nei confronti di tutti gli stereotipi attorno alla figura femminile: l’autrice firma fra le pagine una sua personale rivolta contro l’immagine stantia della donna vittima delle imposizioni maschili, della figura della donna sessualizzata e usata per il mero piacere fisico. Come onde sulla sabbia è un libro, insomma, che spera di insegnare alle donne a vivere in modo libero la propria vita privata, la vita sessuale, senza la vergogna di essere troppo o troppo poco, eliminando il timore delle possibili conseguenze e annientando i luoghi comuni che ruotano intorno ad un clichè da superare.Marzia Pendini nasce a Venezia, cittadina del mondo, intraprende giovanissima, con grande istinto e doti artistiche, la carriera di designer di gioielli. Finiti gli studi professionali di gemmologia inizia a viaggiare in ogni angolo del pianeta, dal più ricco al più disagiato traendo ispirazione per le sue creazioni, abbracciando culture differenti e costruendo legami e progetti unici nel loro genere. Poetessa, pittrice, viaggiatrice instancabile, incline agli sport e al benessere fisico, si appassiona alle attività più spericolate ma anche a quelle più meditative tanto da diventare yoga trainer in India.
Già autrice di uno spassosissimo libro Un’Aurora Turchese in cui racconta le proprie avventure di giovane mamma e donna, ora ci regala il suo attesissimo secondo libro, con uno sguardo alla vita, attraverso gli occhi della donna adulta che è diventata. Una donna forte ed indipendente che non si nasconde dietro alcun compromesso. “Come onde sulla sabbia”… onde pacifiche che si disperdono a riva in un ripetersi infinito, oppure onde in tempesta che si frangono a terra? Forse entrambe le cose, in quella che sembra essere una ricerca di chi siamo, di chi vogliamo essere, ma più di tutto di chi vogliamo diventare. Perché la vita non finisce mai di stupirci, a qualsiasi età. Per cui perdersi tra le pagine di questo libro è come perdersi tra le onde del mare. E chissà se la protagonista vorrà tornare a riva.Come nasce Come onde sulla sabbia?
– Parla l’autrice

Inizialmente quando mi veniva fatta questa domanda, rispondevo che avevo iniziato a scrivere per superare un grande dolore. Poi piano piano ho iniziato a capire che non era stato il dolore a farmi scrivere, ma un grande amore, che avevo provato, vissuto, sentito nel profondo della mia anima.
Ispirandomi dall’inizio alla fine del racconto ad un incontro tra una designer di gioielli dall’animo poetico e un bellissimo calciatore. Il libro inizia dalla loro rottura, poi la protagonista, che è anche la narratrice, torna indietro nel passato a molti anni prima, ripercorrendo il periodo del suo divorzio. Un momento in cui gli sembrava di non vivere più.E così, coraggiosamente, come fanno molte donne, sceglie di provare ad essere felice, di rischiare il tutto e per tutto per sentire di nuovo battere il suo cuore. Iniziano degli incontri fatti di grande passione. Passione che trapela tra le righe senza veli, senza censure. Una scrittura violenta, dolce, selvaggia. In cui le storie erotiche della protagonista raccontate con eccitazione, brama, coraggio, fanno capire cosa sia il vero desiderio. Momenti intimi raccontati senza ipocrisia, nel modo in cui vengono realmente vissuti. Una scrittura senza filtri. Leggere il libro da uomo aiuta a far vedere la prospettiva di una donna. Ci sono varie figure emblematiche che si intrecciano tra il suo passato e il suo presente. Viene affrontato il tema del suicidio. Della lotta alla vita. Poi si alleggerisce con il racconto dei suoi mille viaggi, che sembrano quasi una fuga dalla realtà, uno scappare in cerca di qualcosa che non riesce a trovare. In tutto questo, l’unica certezza ed equilibrio che ha la protagonista è l’amore per le sue figlie. Un amore materno così forte da porlo sempre davanti ad ogni cosa, come farebbe ogni madre. In un certo punto del libro, si accorge che forse l’amore a cui tanto anela non lo troverà in un uomo, perché lo ha giàin quel bellissimo trio formato da lei e dalle sue figlie. È in questo rapporto indissolubile che trova il coraggio di rialzarsi sempre, nonostante la vita ci faccia spesso cadere. E la morte purtroppo fa parte di queste cadute.
La protagonista resta vicino fino all’ultimo respiro alla morte di suo padre, che non sopravvive ad una leucemia fulminante in grado di trasformare un uomo forte e possente, in un uomo malato e morente. Seguita poco dopo dalla figura di sua nonna, l’unica persona dalla quale si sia mai sentita amata ed apprezzata. Da questi lutti, specie da quello del padre, iniziano vari incontri con persone forse sbagliate. Sembrano quasi un voler ricreare situazioni non risolte dell’infanzia. Situazioni che si ripetono perché diventano quasi zone di comfort pur arrecando dolore. E così l’amore diventa sfuggente. Diventa dolore, un dolore vivo. Ma dalle lacrime, in poche righe si passa alle risate, in un modo tutto ironico di affrontare le avventure. E nelle avventure dei suoi viaggi, le descrizioni portano la mente in paesi lontani, facendo sentire al lettore il caldo afoso dell’India, l’allegria del Brasile, la mondanità di New York. Si viene trasportati nella natura incontaminata della Cambogia, negli stradoni innevati di Berlino. Un turbinio di emozioni.
Come se in questo romanzo fosse racchiuso molto più di un semplice racconto. Mentre si divorano le pagine una dopo l’altra, la relazione tra la protagonista e il calciatore si fa sempre più intensa. Vivono il periodo del covid insieme, si amano, si cercano ma poi… si lasciano, ma l’amore vero trova sempre la strada. Lui è un uomo siciliano, molto virile dai tratti a volte duri, altri rigidi abituato alla disciplina dello sport agonistico. Un lavoro che gli impedisce di coltivare rapporti. Un passato forse difficile e misterioso. Due caratteri forti, ma per il resto completamente agli antipodi. Lei artista, spesso introversa, forte fuori ma fragile dentro, trova in lui un’apertura verso il mondo e le persone, che non credeva di avere. Trova quella sicurezza che a volte le mancava perdendosi spesso nei suoi pensieri che la tengono lontana dalla realtà. Lui invece trova l’allegria, la profondità di valori e sentimenti che nel suo mondo sembrano mancare. Trova l’amore. L’essere amato, incondizionatamente. Si scopre che il titolo del libro si ritrova all’interno di una promessa d’amore che la protagonista fa al suo bel calciatore ” Come onde sulla sabbia, così il mio amore per te. Infinito…” E così più si prosegue con la lettura, meno si capisce dove sia, o se ci sia, il limite tra la protagonista e la scrittrice. Ma questo libro non vuole essere la storia di una sola donna, ma di tutte le donne. Donne madri, donne single, donne che amano e vengono amate, donne che affrontano delusioni d’amore, che lasciano e vengono lasciate. Donne sole.
Donne mogli e lavoratrici. Donne che non hanno paura di vivere la propria femminilità e sensualità in un mondo in cui oggi la donna è spesso vittima. Vittima di violenze, di stereotipi, di critiche e giudizi maschili pieni di cattiveria. Basta inoltrarsi sui social per vedere l’aggressività e la mancanza di rispetto di molti uomini nei confronti della donna. Per questi uomini la donna è solo un oggetto, una foto con cui masturbarsi, un pezzo di carne da macellare. Questo libro vuole essere uno spunto di riflessione e conoscenza del mondo femminile. La donna deve essere libera di vivere la propria sessualità ed i propri sentimenti senza paura di avere conseguenze negative. Questo libro insegna l’amore. Fa capire che quando c’è amore i sentimenti sono portati all’ennesima potenza. E allora piuttosto drogatevi d’amore. L’amore può far soffrire, può deludere, può far piangere … ma quando c’è amore, il mondo è migliore. E se volete sapere come va a finire la storia d’amore tra la bella designer e il rude calciatore, allora… leggete il libro!

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