Festival delle Rose Rosse di Cascia: Sandra Milo, Corinne Clery e
un parterre di stelle illuminano una prima edizione di grande successo

Due giornate di dialogo e tavole rotonde a Roccaporena e un grande gala sotto il cielo di
Cascia per una prima indimenticabile edizione del Festival delle Rose Rosse. La
manifestazione nata per raccontare i successi delle donne in ogni loro declinazione, si è
conclusa con una serata in Piazza San Francesco su uno scenografico palco a cielo aperto
nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia. Il Festival, fortemente voluto dal presidente
Franco Lattanzi, si è articolato in una selezione di cortometraggi e lungometraggi che hanno
raccontato la donna in tutte le sue sfaccettature. Nel corso della serata finale, condotta da
Janet De Nardis, sono saliti sul palco grandissimi ospiti. Tra questi la diva del cinema
italiano Sandra Milo a cui è stato consegnato un premio alla carriera. Un vero e proprio
bagno di folla per l’attrice che si è concessa a selfie e ha firmato autografi.
Una storia che ha commosso il pubblico è stata quella delle artiste Yelyena Pavlova e
Oksana Savina, una russa e l’altra ucraina che si sono esibite insieme mandando un
messaggio di pace importante. Diego Righini, produttore della manifestazione ha
sottolineato: “Da qui vogliamo mandare un messaggio ai potenti della terra, dove ha fallito
la politica può invece riuscire l’arte che con la sua bellezza manda il messaggio più puro e
forte. Deve terminare la sofferenza dei popoli russo e ucraino decisa da pochi”, poi continua
lanciando un attacco a Morgan e Vittorio Sgarbi: “Le frasi infelici sentite al MAXXI
confermano l’utilità del Festival delle rose rosse di Cascia come rassegna del valore delle
donne nella società internazionale”.
La direttrice artistica Paola Tassone ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione:
“Nelle opere proiettate nelle prima giornate sono state raccontate le storie di sorellanza per
superare amori tossici, di madri che affiancano i figli in percorsi difficili di diversità, il tema
delle donne nell’arte”.

Il sindaco Mario De Carolis ha espresso la sua soddisfazione per il grande successo che il
Festival ha riscosso con una partecipazione andata ben oltre i confini cittadini: “Un evento
straordinario che volevamo realizzare da tanto tempo, Cascia rinasce mostrando al mondo
di essere in grado di offrire altre forme di turismo oltre a quello religioso. Una gioia vedere
Piazza San Francesco stracolma di persone, il successo è stato davvero straordinario e devo
ringraziare l’organizzazione. Il mio obiettivo è di far crescere questa manifestazione
facendola diventare un punto di riferimento per la narrazione della donna in tutto il mondo”.
L’ospite più attesa dal pubblico di Cascia era Sandra Milo, la musa di Federico Fellini. Nel
ritirare il premio alla carriera, l’attrice ha voluto ricordare proprio il regista: “Con Fellini è
successo qualcosa di straordinario. Ho amato molto ma l’amore vero è stato quello che
provato con lui. Pur sapendo che era sbagliato perché lui era sposato non sono riuscita a
resistergli. Le donne non devono mai pentirsi di amare, abbiate il coraggio di farlo sfidando
qualunque pregiudizio e mettendovi sempre al primo posto”. Poi la lode a Santa Rita: “Sono
molto religiosa e amo questa santa, è una donna così moderna e per certi versi mi ritrovo in
lei”.
Attesissima anche Corinne Clery, star internazionale e reduce dall’Isola dei Famosi che ha
portato sul palco la sua testimonianza: “Il mio primo marito mi ha fatto soffrire molto ma mi
ha insegnato a lottare per me e mio figlio. Come tutte, ho pensato che dovessi essere più forte
perché una donna forte fa paura. La vita poi mi ha premiato. Ho avuto uomini che mi hanno
amato molto. L’unico uomo che però non mi ha mai deluso è stato mio marito Giuseppe,
sono 13 anni che non c’è più e ora grazie alla sua assenza ho imparato a stare sola. Non ho
bisogno di un uomo, sto bene con me stessa”.
Tra i premiati anche l’attore Andrea Roncato che ha commosso il pubblico presente con un
aneddoto personale legato alla sua mamma: “Mia madre era devota a Santa Rita. Tutti gli
anni andava in una chiesa in cui si celebrava Santa Rita. Era solita comprare dei cuori di
cuoio di colore rosso che mi attaccava alla canottiera. A distanza di anni, quando mia madre
non c’era più, ho ritrovato in un cassetto un cuoricino, l’ultimo che lei mi aveva regalato”.
A sfilare sul palco anche Roberta Giarrusso, Samanta Casella, Daniele Falleri, Metis Di
Meo e Grazia Di Michele che ha chiuso la serata esibendosi in un medley dei suoi grandi
successi.
Nel corso delle prime due giornate di Festival, a Roccaporena, sono stati proiettati
cortometraggi e lungometraggi, con tavole rotonde di approfondimento a cui hanno preso
parte la regista Eleonora Ivone, l’attrice Vanessa Marini, la coreografa Elisa Barucchieri, la
cantante Numa Palmer, la regista Emanuela Del Zompo, la giornalista Alessandra Cantilena e
la biologa Annalisa Tassone.
Il Festival delle Rose Rosse di Cascia si è tenuto il 29 e 30 giugno a Roccaporena e il 1
luglio a Cascia, la manifestazione è stata realizzata grazie alla sponsorizzazione di Università

Cerca Lavoro, Comune di Cascia, Opera di Santa Rita e Antica Norcineria Franco
Lattanzi. Media partner dell’evento l’Università Niccolò Cusano.

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