L’Associazione Canova22

presenta

“DANCE SCREEN IN THE LAND”

2023

Il corpo dell’arte / L’arte del corpo

Seconda edizione del festival di danza contemporanea
Un viaggio dentro e fuori le Mura di Roma
tra natura, architettura e arte

Dal 15 giugno al 21 luglio 2023
Fornace del Canova a Roma
Anfiteatro del Borgo Acqua Paola a Bracciano
Facoltà di Architettura della Sapienza a Valle Giulia, Roma

“Ciò che è sacro nell’arte è la bellezza”

Simone Weil

Al via la seconda edizione del Festival Dancescreen in the Land, dal 15 giugno al 21 luglio. L’estate
viene accolta con un ventaglio di bellezza aperto per oltre un mese, con spettacoli inediti e
performance di danza contemporanea, installazioni site-specific di fotografie e video, workshop ed
esperienze collettive, per chiudersi con un premio di videodanza.
Il tutto articolato in un filo ideale tra il centro di Roma e il paesaggio del Lago di Bracciano, fino a
tornare nel verde urbano a Valle Giulia, là dove la città viene pensata dagli architetti del futuro.
Il festival Dancescreen in the Land è un progetto triennale partito nel 2022 e sostenuto dal
Ministero della Cultura. Ideato da Fiorenza d’Alessandro e organizzato dall’Associazione Canova22
(che ha sede nella fascinosa Fornace del Canova dove il grande scultore neoclassico cuoceva i suoi
bozzetti), un laboratorio permanente di sperimentazione artistica interdisciplinare.
Sarà un network variegato di linguaggi performativi, un opificio in cui si intrecciano arte, danza,
musica e immagini in movimento. Al centro c’è il corpo, che diviene palcoscenico di libertà, paesaggio
poetico, mutevole e transculturale, territorio ribelle e politico.
Tutto si “accende” in luoghi di rappresentazione non tradizionali, abbattendo le barriere che
separano scuole e allievi, pubblico e spazio scenico, artisti e società. Il progetto infatti è sviluppato in
collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università Sapienza di Roma e l’Accademia
Nazionale di Danza e vede la partecipazione di importanti compagnie italiane e internazionali come
Conero Dance Festival-Wuppertanz, MP3 Dance Project, Gruppo E-Motion, Mandala Dance
Company, Luna Dance Theater, Balletto di Sardegna, Gustavo Oliveira Dance Project, compagnia
Fabula Saltica e 360° The Show.
Si parte il 15 giugno nella Fornace del Canova con una special edition in esclusiva per Canova22: “Je
ne suis pas Sébastien” coreografie di Michele Pogliani – MP3 Dance Project, interpretato da Giovanni
Marino. Dal 23 giugno al 9 luglio “Be Water!” a cura di Laura Fusco: una mostra di Edmund Kurenia e
Luca Lionello, con il video “Agua”di Fiorenza D’Alessandro, premiato nel 2006)
Dal’27 giugno al 2 luglio si sposta appena fuori Roma, nell’Anfiteatro del Borgo Acqua Paola a
Bracciano, per danzare sotto la luna in una valle circondata dal bosco. Il 28 giugno sul palco la
seconda messa in scena della trilogia “Maddalene” con “Maddalena – Una sola moltitudine”, una
coproduzione da Gruppo E-Motion e Canova22 con Maria Borgese e Francesca La Cava, musiche dal
vivo del gruppo rock About Jane. Replica a Roma a Valle Giulia il 6 Luglio.
Dal 3 al 7 luglio il Festival prosegue in un teatro allestito nel giardino della “mitica” Valle Giulia, con il
palco e le sedute progettati dagli studenti della Facoltà di Architettura dell’Università Sapienza con i
docenti Federica Morgia e Alfonso Giancotti. Il 4 luglio sbarcano a Roma le “Tre Marie del mare” dopo
il recente successo riscosso a New York. In scena il 5 luglio “Il sogno del fauno” del coreografo
Gustavo Oliveira con l’attrice Marilù Prati che legge il diario di Nijinsky.
Il Festival torna alla Fornace per la chiusura con gli spettacoli “Delirante Tenerezza” di Fabula Saltica il
19 luglio e “Follow Water” di Mandala Dance Company il 20/21 luglio.

Workshop
Facoltà di Architettura a Valle Giulia – Roma
20/22 giugno – “Corpo e Spazio” del coreografo e videomaker Gustavo Oliveira
Durante il workshop saranno realizzati dagli studenti dei video che concorreranno a
un premio finale previsto per il 7 luglio.

Borgo Acqua Paola – Bracciano

27/29 giugno – “Go.Intensive” Vol.5 con il coreografo e
videomaker Gustavo Oliveira e la danzatrice Sonja Schwaiger.
Combinando esperienze che spaziano dalla Capoeira al balletto classico, il workshop
permetterà di acquisire un vasto vocabolario di movimento

fino a comporre una coreografia.

30 giugno/2 luglio – “Wuppertanz in the land” con i
coreografi Aida Vainieri e Pau Aran Gimeno, danzatore di Eastman di Sidi Larbi
Cherkaoui; entrambi provengono dalla storica compagnia Tanztheater
Wuppertal di Pina Bausch-

Tre giorni immersi nella natura in un luogo magico
assieme a due artisti meravigliosi-Una vacanza da sogno e un ritiro rigenerante
nella danza

Il 2 luglio si terrà lo spettacolo di restituzione del workshop.

L’associazione CANOVA22
E’ un’associazione culturale che ha sede a Roma nell’antica fornace del grande scultore. Presieduta da
Fiorenza D’Alessandro, co-direttrice artistica con Franz Prati, è formata da un gruppo di artisti di varie
discipline (pittura, scultura, architettura, letteratura) con una consolidata esperienza nella danza e
nella videodanza. L’alchimia del luogo favorisce la contaminazione tra le arti, i linguaggi espressivi,
l’antico e il contemporaneo. Coreografi e danzatori portano avanti un progetto di promozione
culturale nazionale e internazionale con gli spettacoli e con la formazione aggiornata dalle innovazioni
tecnologiche. Con il film-danza “Virgins”, coprodotto con il Cinedance Festival di Amsterdam,
l’associazione ha vinto nel 2020 il Best experimental short-MICMX-Muestra Itiinerante De Cine.

Info:
Associazione Canova22 – via Canova 22, Roma
https://www.canova22.com
Contatti: 335 8420063 – 06 23481237
Mail: canova22press@gmail.com
Link utili:
http://borgoacquapaola.it/contatti/
https://www.architettura.uniroma1.it

Aida Vainieri
Aida ha interpretato per 20 anni il ruolo di Malou Airaudo nel celebre
capolavoro di Pina Bausch Café Müller e fa parte della compagnia del
Tanztheater dal 1991 partecipando alla creazione di numerosi capolavori
della coreografa tedesca. È nel cast dei film ”Parla con lei” di Pedro
Almodovar e “Pina” di Wim Wenders.

Pau Aran Gimeno
Pau ha danzato nel Tanztheater di Pina Bausch per 15 anni partecipando
alla creazione di diversi suoi capolavori. È nel cast del film Pina di Wim
Wenders. Oggi ha una collaborazione artistica con la compagnia Eastman
di Sidi Larbi Cherkaoui ed è un danzatore e coreografo freelance.

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