“El Pelusa y la Negra” con Simona Molinari e Cosimo Damiano Damato
Arrivata anche a Roma ieri sera, questa rappresentazione teatrale musicale in una gremita Sala Patrassi all’Auditorium Parco della Musica.
E’ la storia cantata di un dialogo visionario tra Diego Armando Maradona e la grande cantante argentina Mercedes Sosa, tratto dal libro “Hasta siempre Maradona” dello stesso Damato che lo interpreta come voce narrante insieme alla voce di una sofisticata Simona Molinari, ormai consolidata interprete del nostro panorama musicale.
Nei monologhi troviamo i valori, i sentimenti e le sofferenze di questi due geni che parallelamente hanno vissuto e affrontato sofferenze ma anche vittorie in una Argentina difficile e attraversata da una dittatura molto scomoda. Simona Molinari rilegge ed esegue alcuni brani storici di Mecedes Sosa, svariando tra classici del repertorio musicale argentino ed alcuni brani napoletani, tra cui l’inedito scritto da Bungaro “Nu fil’e voce”.
Una nuova esperienza per la Molinari che dopo l’ennesimo premio come migliore interprete al “Callas Tribute prize New York” ritirato lo scorso 7 marzo, ha voluto racchiudere in un nuovo disco il trasporto emotivo che l’ha vista coinvolta dall’amico poeta, sceneggiatore e regista Cosimo Damiano Damato, che non poteva che chiamarsi “Hasta siempre Mercedes”, lavoro con alcuni feat importanti come Tosca e Paolo Fresu.
Con il supporto del maestro Antonio Corvino con il Sudameric Quartet, che accompagnano il percorso musicale della storia cantata e grazie al produttore Antonio Convertini, che ha creduto nel progetto, lo spettacolo cattura il pubblico che ricambia con scroscianti applausi e richieste di bis a due artisti a loro volta geni poliedrici del palcoscenico.
A cura di Emilio Capoano
ph Emilio Capoano
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