Donne, in Campidoglio la seconda edizione del Premio RomaRose

Iniziativa promossa dalla Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli

Roma, 7 marzo 2023 – Si è svolta ieri nella Sala della Protomoteca in Campidoglio la seconda edizione del Premio “RomaRose – Non solo 8 marzo”, organizzato dalla Presidenza dell’Assemblea capitolina. 

Insieme alla presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli, che ha promosso l’iniziativa, ha portato i saluti istituzionali anche l’assessora ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture Ornella Segnalini.

Nel corso della cerimonia, presentata dalla giornalista Rai Monica Marangoni, sono state premiate personalità che si sono particolarmente contraddistinte nello spettacolo, cultura, giornalismo, sport, politica, nell’imprenditoria, nel mondo accademico, nel sociale e nelle forze dell’ordine.

I riconoscimenti sono andati a Maria Grazia Cucinotta, attrice; Ilaria Venturini Fendi, imprenditrice ambientale e designer; Giselda Vagnoni, direttore di Reuters News & Media Italia; Romanza QuartetPatrizia La Rosa di Anbi Lazio; Maria Grazia Passeri, presidente associazione “I diritti civili nel 2000 – Salvabebè/Salvamamme; Andrea Delogu, conduttrice televisiva e radiofonica, attrice e scrittrice; Noemi, cantautrice; Elisa Bartoli, capitano della squadra femminile dell’AS Roma; Rossella Lucà, ricercatrice CNR; Alessandra Moretti, europarlamentare; Cinzia Leone, attrice; Flaminia Bolzan, psicologa e criminologa; Maria Catena Ingria Lupoi, imprenditrice; Claudia Conte, attivista per i diritti delle donne; Lina Sastri, attrice, cantante, autrice e regista; Maria Fittipaldi Menarini, imprenditrice; Nicolina Bianchi, giornalista e critico d’arte; Kristina Tatenko, presidente cooperativa “Sant’Anna 1984”; Martina Pigliapoco, carabiniera.

“Il premio RomaRose è un omaggio all’impegno, al merito e al talento delle donne, nelle piccole e grandi cose e nel mondo del sociale. Molte faticano ad uscire fuori, ma insieme possiamo fare tanto affinchè un giorno ci saranno donne in ogni vertice e ciò non farà più notizia. Dedichiamo un pensiero particolare a tutte coloro che, ancora oggi, in diverse parti del mondo, lottano per la conquista della libertà e dei diritti, come in Iran e Afghanistan; alle donne morte nel naufragio di Crotone perché inseguivano la speranza di un mondo migliore; e a tutte le donne vittime di violenza. L’esempio di chi ce l’ha fatta, di tante donne che sono riuscite a realizzare i propri sogni, deve essere il faro per tutte noi”, afferma la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.

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