Nell’arco di dieci giorni, la mostra ha accolto quasi diecimila visitatori, ha riunito la visione creativa di 41 eccezionali artisti cinesi e internazionali, ha messo in mostra l’artigianato di 15 istituzioni partecipanti ed ha esposto 108 capolavori in armonia. Il 12 ottobre , si è conclusa con successo a Palazzo Serbelloni a Milano la mostra Reviving Craft 2025 —Patrimonio culturale immateriale cinese e design contemporaneo (di seguito “Reviving Craft”). A tema “Una narrazione di vita sociale”, questo evento culturale, organizzato congiuntamente da Sun Media Group e dalla Italy China Council Foundation (ICCF), ha sapientemente fuso l’essenza millenaria del patrimonio culturale immateriale (ICH) con il linguaggio d’avanguardia del design contemporaneo, scrivendo un nuovo vivace capitolo nello scambio culturale Cina-Italia.
Marchi e istituzioni cinesi che rappresentano abbigliamento, mobili, ceramiche, recipienti per il vino, tè e gioielli —tra cui Luzhou Laojiao Guojiao 1573, Bolian Pu’er Tea, ZUOYOU Sofa, NEODKO, Fengyang Home Furnishings, articoli ICH esclusivi di Taishun (città di Wenzhou), il Museo della seta di Suzhou e LAN FINE JEWELLERY— hanno fatto un’apparizione congiunta, unendo passato e presente, Oriente e Occidente, per avviare un nuovo dialogo tra le civiltà umane. La mostra ha ricevuto un forte sostegno da Deep Green, dalla China National Furniture Association e dalla China Cuisine Association. BOE, in qualità di principale partner per la tecnologia espositiva, ha fornito supporto tecnico esclusivo con le sue soluzioni espositive, mentre Lenovo Group ha fornito dispositivi intelligenti per presentazioni espositive interattive —portando insieme l’esperienza espositiva a nuovi livelli.

Sig.ra YANG Lan, Presidente di Sun Media Group e Co-curatrice della serie di mostre Reviving Craft
Durante la mostra, Reviving Craft Milan ha attirato non solo professionisti tradizionali provenienti dai campi del design, dell’arte e dell’architettura, ma anche un gran numero di visitatori milanesi locali. “Ospitare la mostra a Palazzo Serbelloni è particolarmente appropriato —è una magnifica sede che rappresenta il patrimonio progettuale italiano”, ha affermato Carmine Pacente, consigliere per gli affari europei e presidente della commissione Fondi UE e piano di ripresa (PNRR) di Milano. “Poiché Reviving Craft riguarda anche il design e l’artigianato, la mostra completa davvero lo spirito di questo palazzo,” ha aggiunto, esprimendo il sentimento condiviso di molti partecipanti.

Un nuovo linguaggio per l’ICH: decodificare la saggezza orientale attraverso le interazioni sociali
Quando When the Crane Goes Deep di Tim Yip, fondendo l’estetica sartoriale orientale e occidentale, ha affascinato i visitatori; quando il Museo della Seta di Suzhou ha rivitalizzato l’artigianato ICH con espressione creativa per rivelare il fascino contemporaneo della seta; quando la mostra di tecniche tradizionali di progettazione e costruzione di ponti ad arco in legno cinese di Taishun (Wenzhou), risuonava armoniosamente con gli antichi soffitti a volta di Palazzo Serbelloni—Reviving Craft vividamente illustrato, attraverso la sua distintiva visione curatoriale e lo squisito design scenografico, la vibrante vitalità della Cina “patrimonio vivente” per il pubblico in Italia e in tutto il mondo.


Dopo aver visitato la mostra, Mario Boselli, presidente della Italy China Council Foundation (ICCF), ha commentato: “Dal 1975 ho visitato la Cina più di 350 volte e ho assistito all’enorme sviluppo del Paese. Questa mostra è un eccellente progetto di scambio culturale e ha dato un contributo significativo alla promozione della comprensione culturale reciproca tra Cina e Italia. Vorrei ringraziare la signora Yang Lan per aver portato al pubblico milanese queste opere di alto livello del patrimonio culturale immateriale, profondamente radicate nei 5.000 anni di civiltà cinese.”

Curato congiuntamente dalla Sig.ra YANG Lan, Presidente del Sun Media Group, e dal Sig. SU Dan, Vicedirettore del Museo nazionale cinese delle arti e dei mestieri e del Museo del patrimonio culturale immateriale cinese, Reviving Craft è incentrato in modo innovativo sul tema dei “quattro aspetti delle interazioni sociali”, un concetto universale e interattivo che suscita profonda risonanza emotiva e coinvolgimento tra il pubblico cinese, italiano e di tutto il mondo. Marco Bettin, Direttore Generale dell’ICCF, ha osservato: “Vivo in Italia da vent’anni e ciò che mi affascina di più di Reviving Craft è il modo in cui unisce tradizione e modernità. Ci permette anche di assistere alla collaborazione e al legame tra artisti di entrambi i Paesi.”

La mostra è stata costruita attorno a una duplice narrazione di fili espliciti e impliciti intrecciati. La narrazione esplicita ha inquadrato quattro classici scenari sociali orientali —Banchetto, Salone, Merenda e Opera— intrecciando perfettamente elementi del patrimonio culturale immateriale in questi contesti in modo che gli antichi mestieri fossero “ripresi” all’interno di contesti sociali familiari e partecipativi, diventando tangibili, interattivi e vivi. La narrazione implicita ha approfondito l’essenza del comportamento sociale stesso, esplorando l’interazione dinamica tra gli esseri umani, le loro azioni e gli spazi sociali attraverso quattro fasi emotive: incontro, conoscenza, empatia e desiderio.
Apprendimento reciproco tra Oriente e Occidente: comporre un nuovo capitolo del dialogo di civiltà
Il significato di Reviving Craft si estende ben oltre una mostra —è servito come “laboratorio vivente” per il dialogo tra le civiltà cinese e italiana e come ponte affinché l’ICH cinese raggiungesse il mondo.

In una conversazione con la Sig.ra YANG Lan, il Sig. LIU Kan, Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano, ha condiviso le sue riflessioni: “Reviving Craft consente a molti visitatori di comprendere meglio il patrimonio culturale immateriale cinese, ispirando il loro apprezzamento, attenzione e passione per la sua conservazione e trasmissione. Ma, cosa ancora più importante, dimostra il ruolo fondamentale della cultura negli scambi internazionali e nel progresso umano, consentendo al pubblico di sperimentare il fascino della civiltà cinese e di apprezzare come culture diverse possano custodire la propria bellezza e condividerla in armonia.
Una serie di pratiche interdisciplinari da parte dei marchi partecipanti sono diventate ulteriormente legami di comprensione tra Oriente e Occidente. Luzhou Laojiao·Guojiao 1573 infuse la sua antica arte della birra nel design delle lanterne dei palazzi, consentendo al pubblico italiano di percepire la profondità della cultura alcolica cinese attraverso la danza della luce e dell’ombra. L’arredamento per la casa di NEODKO combinava la tradizionale lavorazione del legno cinese con la filosofia dell’estetica moderna —la “semplicità non è semplice”, che risuonava strettamente con il design moderno dell’arredamento italiano. Il tè Pu’er boliano trascendeva l’idea del tè come bevanda: attraverso dimostrazioni di raccolta e lavorazione del tè e attraverso esperienze immersive durante le cerimonie del tè, i visitatori occidentali venivano guidati a percepire l’essenza filosofica del tè orientale “vita lenta” Nel frattempo, Fengyang Home Furnishings ha incorporato i tessuti ICH nelle sue creazioni moderne, trasformando i motivi tradizionali nel tocco finale degli spazi contemporanei, esprimendo vividamente le infinite possibilità del ritorno di ICH alla vita di tutti i giorni.

Anche il direttore artistico, costumista e artista visivo Tim Yip ha condiviso i suoi pensieri: “L’apparizione di Reviving Craft all’estero ha creato una nuova risonanza. Offre maggiori opportunità e piattaforme per artisti e artigiani in attesa di essere visti. Spero che la sua presenza porti a un nuovo balzo in avanti nella comunicazione culturale, dandoci maggiori possibilità di creare opere che ci appartengono veramente.”

Mentre Reviving Craft volgeva al termine, il suo viaggio si concluse temporaneamente, ma il dialogo tra le civiltà da esso avviato è appena iniziato. Abbiamo tutte le ragioni per credere che quando il patrimonio culturale immateriale esce dai musei ed entra negli spazi sociali e nelle conversazioni interculturali, cessa di essere una reliquia statica e diventa una vitalità viva. Da Parigi a Milano, la serie espositiva Reviving Craft continua a trasmettere il calore dell’ICH cinese e la creatività del design contemporaneo, costruendo ponti di apprendimento reciproco tra civiltà di sempre più paesi. Questo incontro culturale che trascende il tempo e lo spazio ispirerà senza dubbio più persone a diventare partecipanti e creatori dell’eredità della civiltà —garantendo che la bellezza del patrimonio culturale immateriale cinese continui a scrivere la propria storia “di rinascita” all’interno del dialogo globale delle culture.
