prende il via a Roma la 27ª edizione di Flautissimo, festival di parole, teatro e musica diretto da Stefano Cioffi e organizzato dall’Accademia Italiana del Flauto, che si terrà tra il Teatro Palladium, Teatro India e Teatro Torlonia.
L’apertura è affidata alla prima assoluta di Massimo Popolizio ed Emanuele Trevi con La casa del mago il 19 ottobre
La sezione Parole, Teatro & Musica proseguirà con Peppe Servillo in Il fuoco che ti porti dentroCarlo De Ruggieri in Stare meglioFabrizio Bentivoglio con Piccolo almanacco dell’attore (prima volta a Roma) e Lucia Mascino con Teresa la notte e le musiche di Stefano Fresi (anche questa una prima assoluta).
Non mancheranno le due giornate di musica da camera con i grandi flautisti del panorama internazionale – Silvia Careddu, Denis Bouriakov, Juliette Hurel, Sebastian Jacot, Mario Caroli,  solo per citarne alcuni – protagonisti di concerti e masterclass e la tradizionale mostra di strumenti.

FLAUTISSIMO 2025 – “Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi” 
27a edizione – Direzione artistica: Stefano Cioffi

POPOLIZIO, TREVI, BENTIVOGLIO, SERVILLO, 

MASCINO E DE RUGGIERI PROTAGONISTI DI FLAUTISSIMO 2025


Un festival diffuso che intreccia parole, teatro e musica, e riunisce a Roma i grandi interpreti della scena italiana

 e i più celebri flautisti del panorama internazionale 

da Silvia Careddu a Denis Bouriakov, da Juliette Hurel a Sebastian Jacot a Mario Caroli

Roma, da domenica 19 ottobre al Teatro Palladium / Teatro India / Teatro Torlonia.

Il 19 ottobre prende il via la 27ª edizione di Flautissimo, il festival diretto da Stefano Cioffi e organizzato dall’Accademia Italiana del Flauto. Nato come rassegna dedicata alla musica classica da camera, Flautissimo negli anni ha ampliato i propri confini fino a diventare un festival diffuso che intreccia musica, teatro, letteratura e arti performative. Anche quest’anno gli appuntamenti si svolgeranno al Teatro Palladium, Teatro India, Teatro Torlonia e alla Biblioteca Vaccheria Nardi e Biblioteca Europea di via Savoia.

– Flautissimo Parole, Teatro & Musica. Sarà la prima assoluta de La casa del mago con Massimo Popolizio ed Emanuele Trevi a inaugurare l’edizione dal sottotitolo “Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi”, domenica 19 ottobre alle ore 18 al Teatro Palladium. La produzione, firmata Flautissimo/Stefano Cioffi e Compagnia Umberto Orsini, racconta di una porta che si apre su una casa piena di libri e silenzi. Un padre che sfugge, un figlio che insegue ombre. Un luogo dove restano sospese le parole che non sono mai state dette. La voce di Massimo Popolizio ci guida in un viaggio in cui la memoria diventa vertigine, e ogni spettatore è chiamato a riconoscere le proprie stanze segrete. Perché, come scrive Trevi, “la casa del mago è il luogo in cui si conserva ciò che ci ha resi ciò che siamo”. 
Il 4 novembre alle ore 21, sempre al Teatro Palladium sarà la volta di Il fuoco che ti porti dentro, dal romanzo di Antonio Franchini, con Peppe Servillo e Cristiano Califano alla chitarra. La storia di Angela, madre fuori dagli schemi, e del figlio che cerca di decifrarla, prende vita tra ironia, tragedia e musica, in un ritratto vibrante e intenso che intreccia parola e canto.
Il 2 e 3 dicembre al Teatro Torlonia, alle ore 20.30, andrà in scena Stare meglio di Giacomo Ciarrapico, con Carlo De Ruggieri e le musiche originali di Giuliano Taviani e Carmelo Travia. Una riflessione ironica e amara, tra comicità e malinconia, che trasforma la vicenda di un corpo fragile in un affresco pungente della società contemporanea.
L’8 dicembre alle ore 18 al Teatro India debutta a Roma Piccolo almanacco dell’attore di e con Fabrizio Bentivoglio. Un racconto umile e diretto, che intreccia vita e teatro, memoria e presente, restituendo l’essenza del mestiere dell’attore come un continuo ricominciare.
Il 10 e 11 dicembre al Teatro Torlonia, alle ore 20.30, in prima assoluta Teresa la notte di Paola Galassi, con la regia di Giampiero Solari, letta da Lucia Mascino con le musiche originali di Stefano Fresi. Un monologo serrato, che racconta la caduta di una donna comune nel buco nero della rete, dove identità segrete e minacce invisibili trasformano la quotidianità in incubo.

– Flautissimo Musica da Camera. Come ogni anno, al Teatro Palladium tornano le due intense giornate dedicate alla musica da camera: il 22 e 23 novembre i più autorevoli flautisti del panorama internazionale saranno protagonisti di recital e masterclass aperte al pubblico. Elisaveta Ivanova e Marianna ZolnaczMario Caroli e Riccardo CellacchiJuliette Hurel e Adriana FerreiraPaolo Taballione e Denis BouriakovSilvia Careddu e Sebastian JacotVioleta Gil Garcia e Riccardo Ghiani saranno accompagnati da Sara Matteo, Francesca Carta, Isolda Crespi, Irene Veneziano e Gesualdo Coggi al pianoforte e Isabelle Moretti all’arpa. In programma musiche di Dutilleux, Andersen, Fauré, Čajkovskij, Debussy, de Grandval, Cras, Taktakishvili, Reinecke, J.S.Bach, Rachmaninoff, Mendelssohn, Mozart, Schubert, Roussel, Gaubert, Prokof’ev, Boehm, Strauss. In parallelo, la mostra di strumenti presso l’Hub culturale Moby Dick (22 e 23 novembre, ingresso libero) con i più importanti produttori e artigiani del settore.

– Le Letture di Flautissimo. Rinnovata la collaborazione con le Biblioteche di Roma, che accoglieranno otto letture a ingresso gratuito con Serena SansoniQuando basta una parola dai romanzi di Natalia Ginzburg (Biblioteca Vaccheria Nardi, dal 11 novembre al 15 dicembre) e Quello che manca da Orgoglio e pregiudizio (Biblioteca Europea, 2, 9 e 16 dicembre).

“Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi” è il filo sottile che attraversa musica, teatro e letture della 27ª edizione di Flautissimo: linguaggi diversi che trasformano il silenzio in arte e relazione. Le parole ricordano, curano, uniscono, sono loro che ci avvicinano ai nostri affetti, che raccontano il lutto, il desiderio, il silenzio. E così ogni spettacolo, ogni concerto, ogni lettura diventa occasione per colmare distanze, per ritrovare il senso del confronto, per restituire bellezza e profondità alla relazione con l’altro. Flautissimo non è un calendario di eventi: è un tempo diverso, intimo e collettivo al tempo stesso. È un festival ancora capace di sorprendere, di unire generazioni e di restituire alla città la possibilità di fermarsi ad ascoltare. Perché ciò che resta non detto può diventare musica, racconto, emozione. E finalmente trovare la sua voce.  Stefano Cioffi Direttore Artistico Flautissimo

IL FESTIVAL. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante,  Ennio Fantastichini, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Stefano Saletti & Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi, Max Paiella, Paola Minaccioni, Valerio Aprea.

La ventisettesima edizione di “Flautissimo Festival. Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi” è promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura di Roma in collaborazione con l’Accademia Italiana del Flauto e con il supporto di Zètema Progetto Cultura. La manifestazione, sotto la direzione artistica di Stefano Cioffi, è realizzata, inoltre, con il contributo della Regione Lazio e in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e il Teatro di Roma.

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