Non vogliamo essere più presi in giro. La storia non ci ha insegnato nulla: dall’invasione russa in Ucraina al genocidio a Gaza di Israele.
Ora anche gli Stati Uniti attaccano in territorio iraniano, con la missione di eliminare quelle armi di distruzione di massa in possesso, ma non confermato, del nemico come 20 anni fa in Iraq. Scopriremo anche stavolta che era tutta una finzione a pretesto americano?
E l’Unione Europea sta a guardare, incapace di comprendere, essere unita, dettare un’incondizionato stop alle armi, alla violenza, alla morte che solo i potenti hanno scelto, perpetrandola sugli innocenti.
Questa mattina ci siamo risvegliati tutti e ancora di più in un mondo che non ci appartiene, che non deve farci sentire complici.
Fermate questa violenza, ora. Nessuno esce vincitore da questo crescente abominio.
Chiediamo, ad ogni livello, la pace”. Così sui social la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.