Giubileo MMXXV, Il cammino della speranza sui volti dell’anima di Luigi Salvatori
Basilica di San Vitale al Quirinale, Roma, 4-31 marzo 2025

Inaugurerà il prossimo 4 marzo 2025, alle ore 16, presso la Basilica di San Vitale al
Quirinale, a Via Nazionale 194/b, la personale dell’artista Luigi Salvatori “Giubileo
Giubileo MMXXV, Il cammino della speranza sui volti dell’anima”, a cura di Roberto
Luciani, Direttore e Docente dell’Istituto del Restauro Roma, Docente dell’Università e-
Campus, scrittore, storico e critico d’Arte, architetto.
All’inaugurazione sarà presente l’Onorevole Federico Mollicone, Presidente della
Commissione Cultura della Camera dei Deputati, e Presidente ICAS Intergruppo
parlamentare Cultura Arte e Sport.
Nel progetto di questa mostra personale Luigi Salvatori intende, attraverso i suoi dipinti,
alimentare la speranza in Dio e nella divina provvidenza a tutte le persone che soffrono in
questo mondo. L’autore ha pensato agli immigrati che sono costretti ad abbandonare il
loro paese alla ricerca di una vita più dignitosa, ai bambini ai quali vengono negati i diritti
fondamentali della vita, quali il gioco, lo studio e l’amore di una famiglia, ai popoli ai quali
viene negata la pace che vivono nel terrore e nel dolore causati dalla guerra, a tutti gli
uomini ai quali viene negata la dignità della vita, alle donne, ai poveri e alla fame nel
mondo, alle ingiustizie e alle iniquità.
In questo anno giubilare, in sintonia con Papa Francesco sulla necessità di infondere
speranza all’uomo in un tempo in cui nel mondo regna incredulità e sfiducia ed una visione
negativa e dolorosa del mondo destinato all’infelicità, è necessario “porre attenzione al
tanto bene che è presente nel mondo per non cadere nella tentazione di ritenerci
sopraffatti dal male e dalla violenza» e dare i segni della speranza, quella speranza che si
fonda sulla fede ed è alimentata dalla carità.
In questa mostra saranno esposti un ciclo di sue realizzate tra il 2019 e i primi mesi del
2025, nelle quali l’artista narra il suo percorso da seguire attraverso la ricerca nei volti
dell’uomo della sua interiorità, rispettandone la libertà, dignità e uguaglianza altrui. Dal
volto dell’uomo traspare il suo amore, come atto di donazione, o la sua sofferenza come
atto di violazione dei suoi diritti.
Tra le opere esposte di particolare rilievo: Nell’anno del Giubileo, sul cammino della
Speranza, Acrilico su tela cm 80×120, anno 2025; Incontro di Gesù con la madre, sulla
via della croce, Acrilico su tela cm 60×80, gennaio 2025; I volti della guerra, acrilico su
tela cm 60×120, ottobre 2022. L’opera è stata esposta a New York, alla Galleria “One
ArtSpace” di Manhattan, nel quartiere di Tri.Be.Ca. nell’estate del 2024.
Il percorso artistico di Luigi Salvatori dal 2019
Dal 2019, Luigi Salvatori si considera entrato nella terza età. Nei suoi dipinti gradualmente
il cromatismo subisce una evoluzione, passando dai vivaci colori di rossi, gialli e verdi dei
paesaggi, ai colori delle terre dalle tonalità ombrate. “Nel 2020 l’epidemia del Covid ci ha
lasciato tutti a casa, in un isolamento inconsueto per noi del ventesimo secolo, noi che non
abbiamo conosciuto la guerra o altre epidemie. L’isolamento e le quarantene forzate
hanno permesso una riflessione interiore e introspezione della nostra anima, una presa di
coscienza della nostra interiorità. È questo il risvolto positivo di un dramma universale. In
questo periodo ho riscoperto stimoli e suggestioni della cultura passata del Rinascimento.
Chiuso in casa, ho recuperato la mia passione per il disegno a matita che segnò la mia
giovinezza negli anni del liceo, ho riscoperto la lettura dei grandi artisti delle epoche
passate e l’attenzione verso l’arte rinascimentale, reinterpretata attraverso una
rappresentazione corrotta e corrosa dal tempo e dallo spazio”.
“Per questo ho orientato la mia sperimentazione artistica nella rappresentazione di una
bellezza interiore che si manifesta in quella esteriore, ritenendo le immagini dei miei quadri
espressioni dell’anima e del ricordo, rivelatrici di una dimensione che va oltre la realtà del
visibile. Porto a compimento il mio Desiderio dell’invisibile che ha caratterizzato le mie
opere dal 2010 in poi”.
All’esposizione è abbinata la pubblicazione a cura di Roberto Luciani, Direttore e
Docente Istituto Restauro Roma, Docente Università e-Campus, Storico e Critico d’Arte,
Architetto, con la prefazione di Claudio Strinati, Storico dell’Arte, Conduttore
televisivo e dirigente pubblico italiano, Soprintendente per il Polo museale romano dal
1991 al 2009, divulgatore di storia dell’arte. Presentazione di Don Elio Lops, Rettore e
Parroco della Basilica di San Vitale al Quirinale. Allestimento e luci della mostra sono state
curate dallo stesso artista Arch. Luigi Salvatori e Arch. Roberto Luciani, con la
collaborazione di Andrea Salvati, Presidente dell’archivio Paolo Salvati Onlus.
La mostra si svolge con il consenso e l’approvazione del Vicariato di Roma, come attività
istituzionale della Basilica di San Vitale.