ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB

Giovedi 24 novembre

FRANCESCO BEARZATTI TRIO

Francesco Bearzatti, sax

Zeno De Rossi, batteria

Gabriele Evangelista, contrabbasso

Guest: Daniele Tittarelli, sax

Around Ornette Coleman

Venerdi 25 novembre

FRANCESCO BEARZATTI TRIO

Francesco Bearzatti, sax

Zeno De Rossi, batteria

Gabriele Evangelista, contrabbasso

Guest: Fabio Zeppetella, chitarra

Portrait of Tony: un omaggio al grande Tony Scott

Sabato 26 novembre

FRANCESCO BEARZATTI TRIO

Francesco Bearzatti, sax

Enrico Morello, batteria 

Francesco Diodati, chitarra

Omaggio a Enrico Rava

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta,giovedì 24, venerdi 25 e sabato 26 novembre, tre concerti che vedranno protagonista Francesco Bearzatti. Giovedi 24 novembre, Francesco Bearzatti Trio,con, Francesco Bearzatti, sax, Zeno De Rossi, batteria e Gabriele Evangelista, contrabbasso co ospite Daniele Tittarelli, sax con “Around Ornette Coleman” ,un progetto dedicato al grande sassofonista e compositore Ornette Coleman, uno dei fondatori negli anni Sessanta del movimento free jazz. Venerdi 25 novembre, di nuovo Francesco Bearzatti trio con Portrait of Tony: un omaggio al grande Tony Scott, ospite il chitarrista Fabio Zeppetella. Francesco Bearzatti “Portrait of Tony”, omaggio a Tony Scott. Sul palco con Francesco Bearzatti, sax tenore, clarinetto, Gabriele Evangelista, contrabbasso e Zeno De Rossi, batteria e Fabio Zeppetella, chitarra. Questo progetto del sassofonista Francesco Bearzatti è dedicato a una leggenda del jazz dalla vita irrequieta e avventurosa: il clarinettista, sassofonista e pianista di origine siciliane Tony Scott. Spulciando tra la sua biografia Bearzatti scopre che il 17 giugno del 2021, il grande Antony Joseph Sciacca detto Tony Scott, avrebbe compiuto 100 anni. Decide quindi di rendergli omaggio da clarinettista a clarinettista attraverso sue composizioni originali. Nasce così Portrait of Tony, il nuovo progetto discografico della Parco della Musica Records, un ritratto in musica di uno dei più grandi clarinettisti della storia del jazz. “Era da un po’ di tempo – dichiara Francesco Bearzatti – che fantasticavo su Tony Scott, sulle sue incredibili doti musicali e sulla sua vita avventurosa. Dotato di un talento incredibile e di una preparazione completa, grazie al diploma presso la prestigiosa Juilliard School di New York, Tony era anche un ottimo pianista, arrangiatore e direttore d’orchestra. Era uno che, con la sua preparazione e verve, avrebbe potuto diventare famosissimo nello show business e fare un sacco di soldi. Ma Tony era un puro, amava il jazz, il be bop e i suoi sacerdoti ed era uno che si spendeva per i diritti civili. Mai e poi mai avrebbe tradito Charlie Parker e Billy Holiday, suoi intimi amici per i quali, grazie alle sue origini sicule, si spendeva presso i boss newyorkesi, proprietari dei night club, per procurarsi e procurare loro degli ingaggi. Tra gli anni ‘40 e ‘50 diventò popolare, lavorò con tutti i grandi della musica, e per parecchi anni, venne eletto dalla critica specializzata, miglior clarinettista jazz dell’anno.” Tony Scott ha suonato con i più grandi jazzisti dell’epoca d’oro come Errol Garner, Charlie Parker, Art Tatum, Dizzy Gillespie, Thelonius Monk, ha collaborato come clarinettista, pianista, arrangiatore e direttore d’orchestra con la sua grande amica Billie Holiday, ha scoperto e inciso con il pianista Bill Evans. Ha suonato in numerose e famose orchestre americane e tra il 1953 e il 1956 ha diretto la Tony Scott Big Band e il Tony Scott Septet. Ha fatto parte di quella che fu chiamata “Third stream music”. Negli anni Sessanta viaggiò ovunque, fu il primo jazzista ad esibirsi in Giappone e in molti altri paesi orientali, suonando con i musicisti locali e apprendendo la loro musica e la loro cultura. A metà anni Sessanta, proprio grazie a questi nuovi insegnamenti, incide un disco che anticipa la New Age ed avrà un successo enorme: Music for Zen Meditation. Dopo una vita avventurosa e travagliata, alla fine degli anni ’60, deciderà di venire in Italia, dove non sarà mai capito e accettato, e dove, pian piano, si spegnerà tra l’indifferenza della gente. Per vivere sarà costretto a fare comparsate televisive, a suonare in feste di piazza e in contesti molto lontani da quelli precedenti. Il regista Franco Maresco racconta l’ascesa e la caduta di questo gigante del jazz nel docufilm Io sono Tony Scott, ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista jazz (2010) in cui scopre il tratto essenziale della vicenda del musicista protagonista del film: la difesa strenua della propria integrità artistica, del proprio senso di libertà, anche se questo comporta dover pagare un duro prezzo. A chiudere questa tre giorni con Francesco Bearzattisabato 26 novembre, un omaggio alla musica di Enrico Rava. Sul palco accanto a Francesco Bearzatti, Enrico Morello, batteria e Francesco Diodati, chitarra, membri della Special Edition di Enrico Rava.

Inizio concerti ore 21,00

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

 349 977 0309 (WhatsApp)

 prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

  www.alexanderplatzjazz.com

Alexanderplatz, via Ostia, 9, Roma

Ufficio stampa: Maurizio 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com