65mila persone ospitate, tra cui 40mila partecipanti ai Congressi della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova e 25mila giovani arrivati per il Giubileo. Sono i numeri che raccontano l’estate 2025 di Fiera Roma, trasformata in una vera e propria città dell’accoglienza, capace di adattarsi a esigenze profondamente diverse con organizzazione, sicurezza e comfort logistico.
Durante i fine settimana estivi appena trascorsi e fino a oggi, i padiglioni hanno ospitato i Congressi della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, radunando oltre 40mila partecipanti provenienti da tutta Italia e dall’estero, con programmi svolti in più lingue, tra cui italiano, spagnolo, arabo, LIS, russo e ucraino. Una macchina organizzativa imponente ha trasformato i padiglioni e il centro congressi in spazi dedicati al culto, alla formazione spirituale e a momenti di condivisione, con allestimenti specifici e servizi pensati per accogliere, in modo ordinato e confortevole, migliaia di persone ogni fine settimana.
Poche settimane prima, Fiera Roma aveva accolto i 25mila ragazzi del Giubileo dei Giovani. In quell’occasione, grazie al lavoro con Protezione civile e istituzioni, la fiera si era trasformata in una città temporanea: presidi sanitari, sicurezza h24 e spazi di comunità hanno reso possibile un’accoglienza sicura e organizzata per giovani provenienti da tutto il mondo.
Due esperienze diverse, ma accomunate da un tratto distintivo: la capacità della struttura di rispondere con professionalità e flessibilità a bisogni collettivi complessi, confermandosi non solo hub fieristico e congressuale, ma luogo di incontro e comunità.
“Fiera Roma è molto più di un quartiere fieristico – sottolinea Luca Voglino, Presidente di Investimenti Spa, società cui fa capo Fiera Roma -. È uno spazio vivo e versatile, capace di diventare di volta in volta centro congressi, città dell’accoglienza, luogo di preghiera o di incontro internazionale. Questo significa essere una risorsa per il territorio e per la comunità, mettendo la nostra struttura al servizio di bisogni diversi e ugualmente importanti, sempre con la massima professionalità e attenzione”.–